La nostra storia

L’associazione culturale, costituitasi ufficialmente nel marzo 2017, nasce come sogno di sei persone con professionalità diverse: sensibilizzare le persone ad un riavvicinamento alla Natura.

In un mondo come quello odierno, in cui buona parte della nostra vita trascorre in spazi chiusi, soprattutto privati, ci è sembrato importante porci come voce alternativa, che provocasse la sensibilità comune, proponendo di riprovare a passare qualche ora immersi nella natura.

Inizialmente abbiamo proposto degli incontri mensili liberi, per famiglie, già dall’estate del 2016. Li abbiamo chiamati “Famiglie nel Bosco”. In queste occasioni ci si è trovati con persone conosciute e persone di volta in volta nuove, per passare del tempo nei boschi con i propri figli. I primi spazi utilizzati sono stati quelli del Parco dei Colli, prima nei pressi della Cà Matta (Ponteranica) e poi di Madonna della Castagna (Valbrembo). Questi incontri sono stati fondamentali perché ci hanno permesso di osservare i nostri figli e ci hanno messi davanti ad una grande verità: come già molte ricerche e molte esperienze all’estero affermavano, i bambini all’aria aperta sono più felici, sviluppano una grande creatività e un forte senso di comunità.

Nello stesso periodo abbiamo incontrato Provincia di Bergamo, Ats e Parco dei Colli in tavoli di discussione e approfondimento delle riflessioni che stavamo mano a mano portando avanti. Da quel momento la Provincia di Bergamo ha sostenuto il nostro percorso.

Le osservazioni sul campo e i relativi studi ci hanno indotti a pensare che questi incontri mensili non fossero sufficienti e ci fosse bisogno di progettare proposte che potessero permettere ai bambini di stare in natura più spesso. In quei periodi ci siamo resi conto che, se all’estero proposte di questo tipo esistevano già da una sessantina d’anni e venivano chiamati “Asili nel bosco” o “Waldkindergarten” o “Forest school”, in realtà anche in Italia qualcosa si stava muovendo e qua e là esistevano realtà come la nostra… che sognavano mondi diversi.

Così con altre realtà Italiane abbiamo fondato, nel 2017, il Comitato Promotore per l’Educazione in Natura, con il desiderio di collaborare, confrontarci e studiare lo sviluppo di progetti di riavvicinamento alla natura nel nostro paese.

Il nostro lavoro, con quello di altre realtà italiane, ha portato alla realizzazione di un Libro Verde, strumento di studio a livello europeo.

Nel settembre 2017 abbiamo dato vita al Progetto di Educazione in Natura che, se per il primo anno si è sviluppato nei boschi di Madonna della Castagna e poi di Sombreno, dal settembre 2018 si è spostato nei boschi di Mapello dove finalmente ha trovato uno spazio in cui creare il proprio campo base, al sicuro dagli spari dei cacciatori.

Il progetto prevede la creazione di un percorso, condiviso da una quindicina di famiglie, in cui provare a sperimentare uno stare in natura più frequente, soprattutto per i bambini. In pratica consiste in attività ludiche nei boschi, quando fa caldo e quando fa freddo, quando c’è il sole e quando piove, per bambini dai due ai sei anni e in un parallelo studio, osservazione, condivisione e affiancamento da parte degli adulti coinvolti. Il primo sabato di ogni mese inoltre continuiamo a proporre gli incontri aperti a tutti di “Famiglie nel Bosco”.

Essendo il nostro un progetto che, per scelta, si sviluppa su un sentiero praticabile a tutti e non in uno spazio privato chiuso agli esterni, ci auguriamo che chiunque passi, come già succede, abbia voglia di osservare, far domande, condividere pensieri, farsi stimolare da ciò che vede e magari… collaborare con noi.